Rally Val d’Orcia 2025: Andreucci doma lo sterrato e vince da maestro

Tra le colline senesi e la storica Radicofani, lo sterrato della Val d’Orcia non tradisce mai. Il 16° Rally della Val d’Orcia, andato in scena tra il 29 e il 30 marzo 2025, si è confermato un classico del Campionato Italiano Rally Terra: un mix tra bellezza rurale, tecnica e agonismo puro.

Il tracciato: dieci prove, cinquanta sfumature di sterrato

Quest’anno la gara ha messo sul piatto 10 prove speciali per un totale di 79,2 km cronometrati, distribuiti su uno sterrato che alternava passaggi stretti, discese rapide e tratti tortuosi tra Radicofani, Sarteano e San Casciano dei Bagni.

Sabato si è gareggiato su Sarteano (7,05 km) e sulla novità Castiglioncello del Trinoro (6,34 km), un tratto tecnico e stretto con passaggi in discesa e successivi falsopiani tra viali alberati.

Domenica, la sfida si è spostata sulle prove più lunghe e tattiche: Radicofani Francigena (8,44 km), Radicofani La Rocca (3,62 km) e la storica San Casciano dei Bagni–Fighine (14,15 km), attraversate due volte tra mattina e pomeriggio.

Foto di Alexander Broadway

Una vittoria con il cuore

Il successo è andato al tricolore Paolo Andreucci, affiancato da Rudy Briani su Citroën C3 Rally2, con una performance solida e una rimonta ben orchestrata dopo la prima giornata. Andreucci ha preso il comando domenica mattina, approfittando del ritiro per problemi meccanici del finlandese Korhola, inizialmente in testa.

In seconda posizione si sono classificati Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni, leader fino alla PS3, ma rallentati da uno spegnimento della loro Škoda Fabia RS. A completare il podio, Alberto Battistolli e Simone Scattolin, con una gara in crescendo e scratch nell’ultima prova del rally.

Storia e glorie d’altri tempi

In ambito storico, sul podio del Rally Storico della Val d’Orcia è salito Valter Pierangioli, insieme alla navigatrice Federica Del Sordo, su una Ford Sierra Cosworth. Il pilota di Montalcino ha dominato l’edizione casalinga, vincendo su sette prove e dimostrando padronanza e passione autentica per i rally del passato.

Foto di Alexander Broadway

Un rally che affonda le radici nella terra

Il Rally della Val d’Orcia 2025 ha confermato il suo valore: prova dopo prova, ha unito tecnica, spettacolo e bellezza paesaggistica in un connubio perfetto. Tra polvere, salti e curve, ha offerto una due‑giorni memorabile nel cuore della Toscana.

E noi di Noline, pronti ad ogni passaggio cruciale, torniamo a casa con storie da raccontare — e tanta voglia di ritornare.

Foto di Alexander Broadway